
Ormoni Bioidentici e Sintetici
Ormoni Bioidentici e Sintetici
Chiarimento semplice

Mi sento obbligata di rispondere pubblicamente alla domanda di Roberta, che condivide con me un post dove si porrebbe una differenza tra “ormoni sintetici” e “ormoni bioidentici”, denigrando i primi e promuovendo i secondi.
Quello che è molto chiaro per me, può essere poco chiaro per qualcun altro. Ma le domande o affermazioni che vengono spesso fatte a me, come consulente fitness per le donne in questa fase, sono le seguenti:
“Secondo te, se mi facevo prescrivere gli ormoni bioidentici non ingrassavo?”
“Sto facendo la terapia su misura per me perché ho il progesterone basso”
“Sto facendo la terapia di testosterone per alzare i livelli”
Senza perderci in tante altre frasi simili che sento dire spesso. Cominciamo dal fatto che in queste donne non vedo i benefici fisici che loro si aspettavano: gambe più belle, ventre più piatto, pelle più giovane. "Ma assumere ormoni non dovrebbe servire ad equilibrare i livelli dei nostri ormoni che stiamo perdendo?"
Cosa ti devo rispondere, dopo che il tuo medico di fiducia per 200 euro di test salivare ti prescrive il testosterone e la pomata galenica per riportarti allo stato di prima?
Posso solo ascoltare, e darti quello che è la mia conoscenza; perché io sono la consulente fitness specializzata in menopausa, e il mio ruolo nella tua vita è dirti come ti devi muovere per restare in forma in menopausa. Mi preoccupo che tu abbia un percorso adatto alla tua situazione, non parlo di ormoni. È chiaro, però, che se queste parole vengono imboccate da anni alle donne in menopausa, mi sento responsabile a dare il mio parere in base agli studi che costantemente faccio.
Come membro della Menopause Society, io indico le linee guida a livello mondiale, quando e perché serva la terapia ormonale. Annullo completamente la necessità di terapia di qualsiasi natura ai fini del fitness. La capacità di allenarsi e muoversi non dipende dall’estrogeno. Ho già analizzato una importante meta analisi dove spiego che l’allenamento di forza vince sulla TOS (terapia ormonale sostitutiva).
Ma qui oggi voglio riprendere molti studi che spiegano la confusione del termine bioidentico, per il quale siamo stanche di essere prese in giro. Semplifichiamo tutto: sintetico e bioidentico sono lo stesso ormone.
Con questo non espongo la mia opinione, ma riporto la spiegazione, con la quale sono d’accordo, della dottoressa Jen. Gunter.
Credo che nemmeno i medici che parlano ai congressi annuali della menopausa investano più di 2 minuti per ricordare questo chiarimento; diverso è però se parliamo di “Ormoni Composti” (galenici). Mi stupisce, infatti, perché gli stessi che si proclamano aggiornati sulle linee guida, sono poi quelli che prescrivono le produzioni galeniche e spingono questi “bioidentici su misura per te”.
Eccoti la spiegazione semplice tra “ormoni sintetici” e “ormoni bioidentici”.
Il termine ormone bioidentico è spesso frainteso a causa di una grande quantità di disinformazione. Secondo l’articolo della dottoressa Jen Gunter, il termine "bioidentico" è diventato un'arma di marketing, spesso usato per indicare che questi ormoni sono più naturali e sicuri rispetto agli ormoni sintetici, ma non è così. Tutti gli ormoni, sia bioidentici che sintetici, sono prodotti in laboratorio. E sono la stessa cosa.
Ecco la differenza chiave spiegata dalla dottoressa Gunter:
Ormoni bioidentici approvati dalla FDA: Questi ormoni sono accuratamente testati per la sicurezza e l'efficacia. I farmaci come l'estradiolo e il progesterone prodotti da aziende farmaceutiche sono controllati e dosati in modo preciso, garantendo che ogni dose sia sicura e conforme agli standard medici.
Ormoni composti (o galenici): Questi vengono preparati nelle farmacie,” formulati e dosati senza una evidenza scientifica” e non sono regolati dalla FDA. La preparazione su misura di questi ormoni può portare a dosaggi inaffidabili e irregolari, e non ci sono studi clinici solidi che ne confermino la sicurezza o l'efficacia. Questo può risultare in livelli ormonali troppo alti o troppo bassi, aumentando il rischio di effetti collaterali, come il cancro o problemi cardiovascolari.
La dottoressa Gunter sottolinea che il termine "bioidentico" è fuorviante perché fa sembrare che questi ormoni siano più sicuri solo perché simili a quelli prodotti dal corpo umano. Tuttavia, anche ormoni identici a quelli naturali, se assunti in dosi sbagliate, possono essere pericolosi. Il vero problema non è se un ormone sia bioidentico, ma se sia stato testato, dosato e monitorato correttamente.
Quindi, la differenza non è tanto tra "naturale" e "sintetico", ma tra prodotti approvati e controllati (sicuri) e quelli non regolamentati (potenzialmente pericolosi).
In conclusione, gli ormoni bioidentici sono sintetici, poiché vengono prodotti in laboratorio.
Infine, esistono due processi di produzione degli ormoni: sintesi e semi-sintesi. La semi-sintesi parte da composti naturali, che vengono trasformati in laboratorio, mentre la sintesi parte da molecole non presenti in natura. Indipendentemente dal processo, l'estradiolo che viene prescritto oggi, sia da sintesi che da semi-sintesi, è chimicamente identico. Un estradiolo veramente naturale dovrebbe essere estratto da ovaie, placenta o urina di animali o umani, un processo impossibile su larga scala.
Per quanto riguarda gli ormoni composti in farmacia, non sono né più sicuri né speciali. L'estradiolo utilizzato nei prodotti composti è lo stesso utilizzato dalle aziende farmaceutiche, ma la differenza è che i prodotti delle Aziende sono standard: preparati e dosati con precisione, supportati da anni di ricerca. Questo livello di controllo e qualità non esiste nei prodotti composti, il che significa che non sappiamo se la dose di estradiolo che stai ricevendo sarà troppo alta o troppo bassa, il che potrebbe aumentare i rischi di cancro, ictus o ridurre i benefici del trattamento. Inoltre, il progesterone topico (in pomata) nei prodotti composti non è assorbito efficacemente, rendendolo ben poco utile.
Non ci sono studi solidi che dimostrano la necessità di riportare i livelli ormonali delle donne in menopausa agli stessi valori del periodo pre-menopausa. La convinzione che sia necessario "riportare" gli ormoni a livelli giovanili attraverso terapie ormonali non è supportata da evidenze scientifiche affidabili, attualmente.
La American Menopause Society sostiene che la terapia ormonale sostitutiva (THS) debba essere utilizzata con cautela, solo per gestire sintomi specifici, e non come un modo per ripristinare i livelli di estradiolo e testosterone. Questo perché l'eccesso di estrogeni o testosterone può essere associato a rischi di cancro e altre complicazioni cardiovascolari.
Se puoi presentarmi gli studi validi che dicono il contrario saremo disponibili per approfondire questo dubbio.
Questo articolo si ispira alla spiegazione impeccabile della Dott.ssa Jen Gunter sugli ormoni bioidentici. Rinomata per la sua abilità nel rendere chiari concetti medici complessi, la Dott.ssa Gunter offre informazioni precise e accessibili. Il suo approccio scientifico e la chiarezza espositiva la rendono una fonte affidabile per comprendere temi delicati della salute femminile, contrastando la disinformazione diffusa sui social media.
Con affetto
Ingrid
Riferimenti:
PMCID: PMC4547729 PMID: 25692877
PMCID: PMC3443956 NIHMSID: NIHMS403235 PMID: 22367731
FDA actions against compounding pharmacies https://www.fda.gov/drugs/human-drug-compounding/compounding-inspections-recalls-and-other-actions
PMID: 33973545 DOI: 10.1097/GME.0000000000001782
PMID: 31498372 DOI: 10.1001/jamainternmed.2019.3830